Vandali ancora in azione ai Tigli. L’opera raffigurante lo scultore è stata tagliata di netto. Indagini per individuare gli autori
TERAMO – Dopo Irelli e dopo Delfico è toccato a Pagliaccetti provare la mano incivile di qualche balordo che si diverte a danneggiare i busti dei cittadini illustri ai Tigli ‘Carino Gambacorta’ di viale Mazzini.
L’ennesima amara sorpresa questa mattina: il busto dello scultore Raffaello Pagliaccetti è stato trovato staccato dal suo basamento, spezzato di netto come accadde nel dicembre scorso a quello raffigurante Vincenzo Irelli, primo sindaco di Teramo e poi senatore.
Analogo destino, a Capodanno, subì la colonna che sorregge il busto di Melchiorre Delfico, che fu imbrattata con scritte spray. Gli autori del primo danneggiamento sono stati identificati e denunciati grazie al riconoscimento ottenuto con le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Il busto è stato recuperato dal vigile ecologico ed è stato trasferito al Parco della Scienza, dove verrà valutato se sia necessario un intervento di piccolo restauro, prima che venga riposizionato. Al momento la colonna di Delfico è vuota: il busto non è stato ancora rimesso al suo posto. Sono in corso le indagini per individuare i vandali.
