Droga tra i minori: nuovi controlli nelle scuole, dosi ‘impacchettate’ come le barrette

L’inchiesta dei carabinieri: il packaging scelto dagli spacciatori copiava quello dei dolci perchè passasse inosservato a genitori e prof. Ieri si è costituito un ricercato

TERAMO – La conclusione dell’indagine condotta dai carabinieri della Compagnia di Teramo, denominata ‘quei bravi ragazzi’, che ha disvelato un vasto giro di stupefacenti tra i minorenni, per lo più nel centro abitato di Teramo e in particolare nei pressi di alcuni istituti scolastici, non si ferma: dopo gli 11 arresti eseguiti dai militari lo scorso 14 maggio, gli uomini dell’Arma hanno intensificato i controlli nelle scuole superiori, con l’ausilio del cane antidroga ‘Bagheera’. Ne sono stati controllai 4 in totale, ma in nessuno dei casi sono emerse situazioni irregolari.

Le scuole sono l’obiettivo delle indagini perché erano anche piazze di spaccio per i partecipanti al giro di droga. Le perquisizioni e le immagini che fanno parte del voluminoso fascicolo di indagine, infatti, hanno permesso di ricostruire anche come avveniva il confezionamento delle dosi di stupefacente poi messo in vendita.

I panetti di droga erano infatti smerciati con il ‘packaging‘ di prodotti dolciari, attraverso il quale facevano arrivare lo stupefacente, inosservato, in casa o a scuola, senza cioè che i minorenni fossero scoperti da prof o genitori.  Per questo i carabinieri, attraverso una nota, hanno ritenuto utile avvisare i papà e le mamme a porre una maggiore attenzione nei confronti dei figli, soprattutto a seguito del rinvenimento, tra l’ingente quantitativo di droga sequestrata, di stecche di hashish assemblate come barrette di cioccolato, in confezioni riproducenti i pacchetti di noti snack e barrette energetiche.

Intanto il numero delle persone arrestate nel corso dell’operazione sale a 12: dopo essere rientrato spontaneamente in Italia dal Marocco, ieri sera si è costituito ai carabinieri di Teramo un 22enne, di nazionalità marocchina, anche lui destinatario di una delle ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Teramo, per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.

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