TERAMO – Questura di Teramo e Corpo forestale hanno passato al setacciio la Bonifica del Tronto, in una operazione congiunta contro il fenomeno della prostituzione. Agenti in divisa e in borghese hanno eseguito una serie di controlli dalle prime ore del mattino, per rintracciare e identificare le prostitute che frequentano la zona adescando clienti, soprattutto per verificafre eventuali posizioni irregolari o per provvedimenti di espulsione o restrittivi pendenti. Molte di loro alla vista degli agenti hanno tentato la fuga ma sono state bloccate: sono prevalentemente di nazionalità romena e nigeriana. Sono state accompagnate in questura a Teramo. Dopo gli accertamenti sull’identità personale, tre di loro sono state arrestate perchè non avevano eseguito l’ordine del questore di lasciare il Paese e altre quattro denunciate a piede libero perchè sprovviste di documenti di identificazione; altre due sono state espulse dal territorio italiano perchè clandestine e accompagnate a un Centro di identificazione. Nel corso dei controlli sono stati anche contravvenzionati due clienti, nel rispetto dell’ordinanza del sindaco di Controgueaa, con l’obbligo del pagamento di una multa di 500 euro. Un appartamento nella frazione di Villa Rosa di Martinsicuro ha permesso di scoprire due cittadine cinesi, già raggiunte da un decreto di espulsione: la titolare del contratto di affitto dell’abitazione, un’altra cinese 24enne, è stata denunciataper favoreggiamento alla permanenza sul territorio italiano di cittadini irregolari, induzione e favoreggiamento della prostituzione.
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