TERAMO – Da buon controllore del lavoro degli altri, pensava di non essere controllato. E invece un dipendente di un ente previdenziale, un cinquantenne teramano, è finito nell’indagine della Digos della questura di Teramo e denunciato per truffa ai danni dello Stato. Sarebbe stato accertato che ha usufruito di numerosi permessi di servizio, dei quali però non ha prodotto richieste ed autorizzazioni ma soprattutto di aver indicato recuperi di ore di lavoro mai effettuate. Secondo quanto accertato dalla Digos, inoltre, sembra che abbia apportato correzioni manuali alle timbrature giornaliere. Il fatto curioso è che nei compiti di D.G. – queste le iniziali del denunciato – ci sono anche quelli di controllo dell’attività dei collaboratori del suo settore. DA quanto emerso finora nelle indagini, le ore di lavoro non effettuate sono state quantificate in undici giorni lavorativi per l’anno 2007 con un danno per l’Ente di circa 1.200,00 euro. Per quanto riguarda il resto dei controlli effettuati, all’interno dell’Ente previdenziale è stata riscontrata una sostanziale regolarità nel rispetto dell’orario di lavoro.
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