"Il Comune faccia osservare i contratti che stipula". Il Pd chiede trasparenza

TERAMO – Maggiore trasparenza nell’affidamento all’esterno dei servizi comunali chiede il capogruppo del Pd in Consiglio comunale, Giovanni Cavallari, intervenuto in una nota per esprimere perplessità sul contratto stipulato tra l’amministrazione e la ditta affidataria del servizio di refezione scolastica, la “Vivenda Spa”. Secondo Cavallari infatti, gli obblighi e i requisiti previsti nel contratto stipulato (la fornitura di 100 pasti mensili gratuiti per le famiglie meno abbienti, lo smaltimento a titolo gratuito degli alimenti non utilizzati ai canili e gattili del Comune, alcuni incontri formativi) non sarebbero stati ottemperati dalla ditta affidataria del servizio mensa. “Ad esempio – dichiara ancora Cavallari – nel disciplinare si puntualizza che la ditta deve essere dotata di una “sede alternativa” di preparazione pasti da utilizzare solo in casi straordinari che impedirebbero l’uso delle cucine scolastiche, e si specifica pure come, in questi casi, la ditta debba provvedere al trasporto del cibo garantendo il rispetto dei tempi di distribuzione e il mantenimento della temperatura e delle caratteristiche degli alimenti – Fin qui, tutto bene per il capogruppo –  ma poi si scopre che la “sede alternativa” di “Vivenda” sta a L’Aquila, a 63 km di distanza da Teramo con un tempo medio di percorrenza di circa 1 ora. A queste condizioni, sembra francamente difficile che i pasti possano essere considerati di qualità”. Alla luce di queste considerazioni il gruppo consiliare del PD chiede al sindaco Maurizio Brucchi che i contratti stipulati dal Comune per i servizi vengano rispettati integralmente. Il Pd chiede in particolare che i 100 pasti gratuiti vengano somministrati agli alunni meno abbienti, individuati in base al reddito Isee delle famiglie o in relazione al loro inserimento in programmi di assistenza sociale. La richiesta, infine, del consigliere Cavallari è quella di una maggiore trasparenza dell’azione amministrativa da sollecitare attraverso l’inserimento sul sito web del Comune di tutti i contratti e le convenzioni per i servizi esternalizzati, in modo da consentire un controllo da parte dei cittadini