SAN BENEDETTO – Due rom di 39 e 22 anni residenti a Giulianova, sono stati arrestati da agenti del Commissariato di polizia di San Benedetto del Tronto perché ritenuti gli autori di due rapine a mano armata messe a segno a giugno in altrettanti negozi di San Benedetto del Tronto, per un bottino complessivo di ottomila euro. L’operazione è stata chiamata in codice ‘Naked’, dal tipo di moto, leggera e veloce, con cui i due banditi entravano in azione. Armati di una pistola a tamburo autentica, una Smith and Wesson recuperata qualche tempo fa dai carabinieri nel corso di un’altra indagine, i due rom hanno assaltato la filiale ‘Acqua e Sapone’ di San Benedetto il 15 giugno, e il 27 successivo il negozio ‘Vita Baby’. In tutte e due le occasioni avevano un casco da motociclista nero calato in testa e sono scappati a tutta velocità a bordo di una motocicletta naked, rubata in precedenza nel Teramano. A inchiodarli, le riprese delle telecamere a circuito chiuso dei due esercizi pubblici. Il sospetto degli investigatori è che con la medesima tecnica abbiano messo a segno altri colpi in zona, e per questo le indagini sono ancora in corso. Le ordinanze di custodia cautelare sono state firmate dal gip di Ascoli Piceno Annalisa Gianfelice. Entrambi i nomadi sono stati bloccati in Abruzzo, e rinchiusi nel carcere di Teramo.
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