TERAMO – Panico ieri pomeriggio a Silvi: bersaglio di un rapinatore M.C. pregiudicato di 32 anni, sono stati l’ufficio postale di via Carducci e il punto Snai di via Roma dove l’uomo a fatto irruzione minacciando i presenti armato di pistola, risultata a salve, e col volto coperto da un casco da motociclista. Il malvivente, entrato alle 17, nell’ufficio postale è riuscito a farsi consegnare dagli impiegati 1.145 euro. Dopo questo colpo è scappato a bordo di un motorino nero verso la Snai, ma i carabinieri, sentiti i primi testimoni, erano già sulle sue tracce quando è arrivato il secondo allarme da via Roma. Lì il pregiudicato, sempre a volto coperto e con lo stesso abbigliamento, ha chiesto al direttore dell’agenzia di scommesse di farsi consegnare il denaro. Quest’ultimo dopo un tentennamento, ha provato a reagire colpendolo con un pugno al petto e provocando la violenta reazione del rapinatore che ha esploso un colpo in aria nel panico dei presenti, che ignoravano che la pistola fosse a salve. Fuggito subito dopo, è stato raggiunto dai Carabinieri che lo hanno bloccato sotto casa e arrestato con l’accusa di rapina a mano armata ai danni dell’ufficio e di tentata rapina ai danni del Punto Snai. L’uomo, su disposizione del sostituto procuratore Bruno Auriemma è stato trasferito al carcere di Castrogno in attesa della convalida dinanzi al Gip.
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