TERAMO – La presenza di una fognatura a cielo aperto a Villa Penna, nella frazione di Bellante, denunciano i consiglieri comunali di minoranza di Bellante che puntano il dito sull’amministrazione comunale. Al termine di una strada, la fognatura della raccolta dei liquami e degli scarichi delle acque reflue di quella porzione di territorio, finisce proprio a ridosso di un fossato, a cielo aperto e senza alcun collegamento alla rete fognaria principale. «Non siamo nuovi – si legge in un comunicato diffuso dal gruppo “Uniti si può” – a problemi di lavori pubblici effettuati nel nostro territorio ma questa volta pensiamo che si siano passate tutte le regole sia di buon senso che tecnico amministrative. Si lascia all’immaginazione quale spettacolo rappresentava il disservizio, quali gli odori, quanti gli insetti, quali i pericoli di carattere igienico sanitario per la popolazione. Nei giorni scorsi anche un qualificato funzionario del Ruzzo, recatosi sul posto con noi consiglieri ha confermato, con un sopralluogo, la veridicità della segnalazione e ha dichiarato che non vi erano state precedenti sollecitazioni”. “Gli interrogativi che ci poniamo – conclude il gruppo di minoranza di Bellante – sono i seguenti: “Da quanto tempo il Comune di Bellante è a conoscenza del problema? Quante volte e come l’Amministrazione di Bellante, nel corso degli anni, ha rappresentato il problema al Ruzzo?” E pensare che l’Amministrazione vanta, in loco, anche la “attiva” presenza di un Assessore alla seconda legislatura”.
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