GIULIANOVA – In due sono passati dagli arresti domiciliari al carcere di Castrogno, per non avere rispettato le disposizioni. E’ successo a un 34enne di Giulianova, che l’anno scorso era stato riconosciuto colpevole di una rapina. Il suo comportamento però di totale “libertà” rispetto alle costrizioni imposti dalla misura di arresti domiciliari, ha fatto sì che i Carabinieri della Compagnia di Giulianova, alloggiati all’Annunziata, rilevassero con esattezza le violazioni del giuliese, tanto da arrestarlo ancora e trasferirlo a Castrogno. Si fingeva anche malato, ricorrendo alle cure ospedaliere, l’uomo agli arresti domiciliari, nella convinzione che un seppur temporaneo riconoscimento di malattia gli permettesse una libertà di movimento incontestabile. “I carabinieri che abitano presso i nuovi alloggi hanno due occhi in più verso coloro che pensano di fare del quartiere Annunziata un covo di illegalità – commenta il capitano Luigi Dellegrazie – la situazione è destinata a cambiare e questi sono i primi chiari segnali.” A conferma di ciò un altro arresto frutto di controlli delle zone a maggior rischio: un 44enne di Pineto, anch’esso sottoposto al regime degli arresti domiciliari, sorpreso dai militari a girovagare per il centro e accompagnato a Castrogno.
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