TERAMO – Via Longo: tra dicembre e febbraio verranno liberate le prime due palazzine. E’ questo il programma del Comune per dare il via al progetto di Housing sociale che prevede l’abbattimento e la ricostruzione delle palazzine popolari. Un progetto da 20 milioni di euro, finanziato dalla Cassa depositi e prestiti e dalle Fondazioni bancarie, sostanzialmente a costo zero per il Comune, che mette a disposizione il terreno. Il piano di mobilità è stato illustrato dal sindaco Maurizio Brucchi ai sindacati (Uniat, Sunia e Sicet) all’interno di una riunione del tavolo di lavoro di cui fa parte anche l’Ater. «Condivisione e concertazione sono per noi una priorità – afferma Brucchi – nessuno verrà vessato. Il tavolo aperto con i sindacati resterà in funzione anche in futuro, per discutere insieme di tutte le problematiche relative all’Erp e all’emergenza abitativa». Il primo bando, per lo spostamento di 15 persone lungo il cosiddetto “steccone” di via Fonte Regina, è stato chiuso: 54 le richieste arrivate. Insieme ai sindacati è stato deciso anche di dare il via, a breve, anche ai prossimi bandi, che avranno come criteri prioritari la redditualità, l’anzianità, e la presenza di portatori di handicap. I lavori, secondo il sindaco, potranno iniziare a partire da marzo-aprile prossimi: in tutto verranno realizzate 5 palazzine per l’housing sociale e una per l’Erp da 24 appartamenti. Verrà inoltre bandito un concorso di idee per il progetto preliminare e si cercherà di dare la priorità alle ditte locali.
-
Eliseo Iannini inaugura la sede elettorale a Sulmona
L’imprenditore aquilano è impegnato nelle elezioni europee con Forza Italia. Appuntamento in corso Ovidio alle 19... -
“K11 torna a casa”, le sirene salutano la pensione di Vittorio Gabriele
Ultimo turno in caserma per il capo reparto teramano dopo 34 anni di servizio nei vigili... -
Premi per il progetto ‘percorsi di memoria’ delle terze medie
Le ultime classi coinvolte nel programma di attività dell’Istituto superiore ‘Di Poppa-Rozzi’. Al Parco della Scienza...