TERAMO – E meno male che il capogruppo di An in Consiglio comunale di Teramo ieri aveva detto (vedi notizia 6 agosto) che Chiodi è l’unico candidato possibile alla presidenza della Regione…E meno male che l’An teramana aveva garantito che pur condividendo la candidatura di Di Stefano non avrebbe ostacolato quella di Chiodi…Oggi le rotonde di via Cona (piccolo o grande merito che siano sono certamente "Chiodiane") è venuto a inaugurarle anche l’onorevole Fabrizio Di Stefano. Mai visto a Teramo (a meno che non sia andato a prenderlo qualche teramano sarà arrivato con il navigatore) Di Stefano oggi ha inaugurato non le rotonde ma la campagna elettorale in provincia, a casa dell’antagonista, con i teramani assessori di An (compreso il sindaco reggente Rabbuffo, ovviamente). A dir la verità gli esponenti più squisitamente politici locali non c’erano: ne’ l’onorevole Carla Castellani era alle rotonde della Cona, ne’ il coordinatore provinciale Giandonato Morra. Ma Di Stefano c’era: segnale chiaro che persino un paio di rotonde in città, il 7 agosto, valgono molto in termini di visibilità quando le elezioni sono fissate per novembre e quando si deve espugnare la roccaforte del "nemico"…E segnale altrettanto chiaro che la delicatezza, il fair play non appartengono a questo periodo storico dell’Abruzzo. E forse nemmeno all’An teramana. A Di Stefano sicuramente no.
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