Housing di via Longo, Comune e Ater coinvolgono i sindacati

TERAMO – C’è la finalità di garantire i diritti degli assegnatari delle case popolari di via longo nel protocollo di intesa sottoscritto ieri dal sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, dall’amministratore unico dell’Ater, Marco Pierangeli e i sindacati degli inquilini Sicet, Sunia e Uniat. Un punto fermo che inserisce di fatto e di diritto le organizzazioni sindacali nel progetto di housing sociale dell’area di via Longo, chiamati al tavolo di concertazione sugli investimenti e la gestione del patrimonio abitativo pubblico nel comune. Con il protocollo d’intesa, le organizzazioni saranno preventivamente informati sui contenuti e l’avanzamento del progetto di riqualificazione di via Longo e nello stesso tempo Comune e Ater si impegnano a mettere a disposizione il numero massimo di alloggi da concedere a canone sociale, a garantire agli attuali assegnatari un alloggio adeguato con canone sociale nell’area urbana di Teramo durante tutte le fasi di attuazione dell’intervento. Entro il 30 novembre Ater e Comune dovranno presentare un programma generale degli investimenti e della gestione del patrimono abitativo pubblico che diventerà oggetto di uno specifico tavolo di concertazione con i sindacati. «L’intesa – afferma il sindaco Maurizio Brucchi – è un passo fondamentale per garantire ciò che di più sta a cuore all’amministrazione comunale, e cioè la salvaguardia dei diritti degli inquilini. Ricevo quotidianamente cittadini che, soprattutto a causa della crisi economica che si abbatte con le peggiori ripercussioni proprio sulle classi deboli, mi rappresentano la difficoltà a trovare un alloggio. Spesso si tratta di situazioni drammatiche cui rispondiamo con coinvolgimento anche personale ma alle quali diamo risposte comunque vincolate dalla situazione economica e dalle disposizioni normative. La positiva sintonia con i Sindacati, apre prospettive incoraggianti per la più generale gestione del patrimonio abitativo pubblico del territorio comunale».