TERAMO – Accusati di avere lasciato in stato di totale abbandono l’anziana madre, affetta da numerose patologie e per questo incapace di badare a sé stessa, i due figli di una donna morta nel dicembre 2012 comparsi oggi davanti alla Corte di Assise di Teramo insieme ad un terzo imputato, l’amministratore di sostegno nominato con atto del giudice tutelare il 7 marzo del 2012. Poco prima della morte, la donna era stata trovata in stato cachettico. Secondo la Procura, titolare del fascicolo è il pm Silvia Scamurra, i tre con differenti condotte avrebbero abbandonato l’anziana, "lasciandola in uno stato di completo degrado fisico e morale ed omettendo, ciascuno in violazione dei propri obblighi di cura ed assistenza, di prestare idonea assistenza e cura morale e materiale alla donna". Questo evitando, sempre secondo l’accusa, di garantirle adeguata alimentazione, igiene personale e assistenza sanitaria. La Corte di Assise è competente in quanto al reato previsto dall’articolo 591 del codice penale contestato ai tre imputati è seguita la morte di una persona. Dopo l’ammissione dei mezzi di prova, il processo è stato rinviato al 23 settembre per l’audizione dei primi testi dell’accusa.
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