TERAMO – In vacanza con moglie e figli e, nel tempo libero, rapinatori. Sono i tre romani arrestati dai carabinieri del reparto operativo e dagli agenti della squadra mobile di Teramo, in operazione congiunta, perchè ritenuti gli autori del colpo alla BancaTercas di Roseto dello scorso 27 agosto. I tre, che nella rapina portarono via 35mila euro, sarebbero stati riconosciuti dalla comparazione dei fotogrammi del filmano dell’impianto tv a circuito chiuso della banca e le foto scattate attraverso un delicato lavoro d’intelligence. E’ venuto fuori così che R.C., 53 anni, G.M. (49) e S.V. (32), tutti romani, erano alloggiati in un hotel a poca distanza dalla banca da rapinare con le famiglie e che subito dopo il colpo si erano rifugiati lì, prima di abbandonare precipitosamente l’alloggio, lasciando vestiti e un conto da saldare, perchè i carabinieri erano arrivati pericolosamente vicini al loro insospettabile rifugio. Altre due persone sono state denunciate a piede libero per favoreggiamento personale e reale; due di loro sono stati rinchiusi nel carcere di Regina Coeli a Roma, il terzo all’Aquila dove era detenuto perchè accusato di un’altra rapina.
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