TERAMO_Se il canone Rai non viene pagato la Guardia di Finanza ha tutto il diritto di sigillare il televisore dell’inadempiente. Lo ha stabilito la Corte europea dei diritti dell’uomo, che ha respinto il ricorso di un cittadino italiano al quale quattro anni fa era stato appunto sigillato il televisore con una busta di nylon. I giudici di Strasburgo hanno dichiarato «palesemente infondato» il ricorso perchè, pur ritenendo le misure adottate dalle autorità italiane un’illeggittima ingerenza, hanno tuttavia stabilito che queste hanno «perseguito un obiettivo legittimo: persuadere gli individui a pagare una tassa».
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