TERAMO – Dopo la proclamazione dello stato di agitazione dello scorso 31 gennaio, i lavoratori della cooperativa Polis (l’altra coop, la Filadelfia, che ha il 20 per cento dell’appalto in Ati, ha regolarmente pagato lo stipenio di dicembre e le tredicesime per infemieri e fisioterapisti), affidataria dei servizi all’interno della casa di riposo De Benedictis continuano la loro battaglia per cercare di ottenere delle risposte concrete e rassicurazioni da parte del Consiglio di amministrazione. Domani, dalle 9.30 alle 18, è in programma un presidio dei lavoratori che si svolgerà nello spazio antistante il centro per anziani. A renderlo noto sono i sindacati. «Come si temeva ormai da mesi – si legge nella nota di Cgil, Cisl, Uil e Ugl – la stragrande maggioranza dei dipendenti impegnati nei servizi all’interno della Casa di Riposo, a tutt’oggi non ha ricevuto lo stipendio di dicembre. Questa situazione oltre a creare disagi a più di 90 lavoratori e alle loro famiglie, desta forti perplessità sullo “stato di salute” e sul futuro della Casa di Riposo “De Benedictis”, che ospita attualmente circa 240 persone. Dopo diversi incontri rivelatisi, di fatto, interlocutori, è giunta l’ora di avere risposte concrete innanzitutto da parte del Consiglio Di Amministrazione e poi da tutte le Istituzioni che concorrono, a vario titolo, alla gestione dello stesso. Il presidio è solo l’inizio di un percorso di mobilitazione che si concluderà quando avremo le giuste rassicurazioni sul futuro dell’Ente».
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