MARTINSICURO – Era diventato una minaccia concreta per tutta i famigliari che vivevano con lui, ma soprattutto il padre 85enne e la sorella maggiore: li minacciava di morte, di dar loro fuoco, qualora non avessero continuato a dargli ciò che ciohedeva, soldi per comprare da bere. E’ infatti l’alcol il mal alla base della drammatica storia cui il gip dl tribunale di Teramo ha probabilmente messo la parola fine con l’emissione del provvedimento di allontanamento dalla casa famigliare con conseguente divieto di avvicinamento alla stessa e ai luoghi frequentati dai parenti. Era per procurarsi da bare e spesso ubriacarsi, che R.A., il 47enne di Martinsicuro protagonista della vicenda, che era arrivato a minacciare e picchiare tutti, anche la nipote 20enne che viveva nella casa paterna. Sono stati i carabinieri della locale stazione, diretti dal maresciallo Antonio Romano, a rimettere una relazione al magistrato, che ha chiesto e ottenuto i provvedimenti. Il 47enne è indagato per maltrattamenti in famiglia ma anche per estorsione aggravata per aver accmpagnato le sue richieste di denaro con le minacce di morte.
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