Ospedale unico, anche i Dem spingono per la soluzione capoluogo

TERAMO – Concorda con la decisione del sindaco Brucchi di affidare al consiglio comunale la discussione e il sostegno alla localizzazione dell’ospedale unico provinciale nel territorio comunale, il capogruppo consigliare del Partito democratico, Maurizio Verna. Che aggiunge: «Non si tratta adesso di sponsorizzare questa o quella soluzione progettuale, bensì di far passare con decisione il concetto che Teramo capoluogo, oltre che per ruolo è la localizzazione migliore anche per la posizione baricentrica che riveste rispetto al territorio provinciale». Verna sottolinea infatti che il nuovo disegno della viabilità, con l’approssimarsi del completamento della Teramo-mare, con il quarto lotto fino a Giulianova, renderà ancor più facile raggiungere da ogni angolo della provincia il nuovo nosocomio. «Ben venga la discussione in consiglio comunale – aggiunge il capogruppo Pd -, che immagino si sviluppi su tre ipotesi realizzative: quella illustrata dal sindaco, nella zona di Sant’Atto, quella del direttore generale della Asl, Fagnano, tra la facoltà di veterinaria e Colleatterrato, e quella proposta da noi del Pd, su un’area di 20 ettari tra Piano d’Accio e San Nicolò». Quest’ultima per l’esponente Dem potrebbe rivestire ruolo privilegiato perchè a differenza di altre ipotesi «non consumerebbe suolo agricolo, bensì contribuirebbe anche a recuperare aree del territorio e sarebbe orientato anche verso la Val Vibrata».