TERAMO – «Il nostro territorio non può e non deve perdere nemmeno un posto letto rispetto a quelli assicurati dal Decreto Lorenzin»: il pensiero del Movimento 5 Stelle, nel giorno del dibattito consiliare sull’ospedale unico, è di non mollare un passo rispetto ai numeri che prevedono, «per la nostra Provincia, 3,7 posti letto ogni 1000 abitanti (di cui 3 posti per pazienti acuti e 0,7 per lungodegenti). A conti fatti, quindi, la nostra Provincia avrebbe diritto a 933 posti letto per acuti e 217 per lungodegenti». Ma sotto il profilo logistico, il consigliere comunale Berardini conferma la posizione che è comune agli altri gruppi consiliari: l’ospedale unico dovrà sorgere all’interno del territorio comunale e dovrà essere rigorosamente di II livello: «Se così non sarà – dice Berardini -, siamo pronti alle barricate in quanto la Città di Teramo, abbandonata a sé stessa dall’attuale classe politica, non può permettersi di perdere una delle poche eccellenze rimaste». La scelta sul dove costruire il nuovo nosocomio per i Pentastellati deve privilegiare «terreni già di proprietà di Enti pubblici, facilmente raggiungibili, che possano garantire la massima salubrità e tranquillità del nosocomio».
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