Le foto di Paolo Di Giosia ci ricordano che l'Aids esiste ancora

TERAMO – Alle 18 di oggi nelle sale de L’Arca (il Laboratorio per le Arti Contemporanee) in largo San Matteo a  Teramo, sarà inaugurata la mostra “HIV/AIDS”, personale dell’artista Paolo di Giosia da anni impegnato nella ricerca fotografica analogica, con particolare attenzione alle tematiche sociali. Curata da Alessandra Angelucci, la mostra nasce grazie alla volontà della Asl di Teramo, che sostiene e promuove il progetto.

Il titolo della mostra è chiaro e diretto, non lascia nulla alla immaginazione: HIV/AIDS, per un problema sociale – individuale e collettivo – su cui pesa l’urgenza di tonarne a parlare dopo anni di silenziosa quiete. Nessuno può sentirsi escluso, è il Registro Nazionale AIDS a restituirne un quadro dettagliato con dati chiari: il virus dell’HIV continua a fare il suo corso e così la malattia dell’AIDS. Paolo Di Giosia con le sue opere fotografiche lo spiega bene in ogni singolo scatto di questa mostra: se si dimentica che l’HIV esiste, si rischia un agire senza barriere difensive; se si conosce e si ricorda, vivo resta il pensiero come l’atto che lo caratterizza.

All’evento inaugurale di oggi pomeriggio, moderato dal giornalista Rai Antimo Amore, oltre all’artista e alla curatrice interverranno Roberto Fagnano, Direttore Generale Asl TeramoFranco Santarelli, Responsabile Formazione e Qualità Asl Teramo, Pierluigi Tarquini, Responsabile Malattie Infettive Asl Teramo.