TERAMO – Ha scelto anche lei di lasciarsi morire, come aveva fatto poco più di un mese fa il fratello. L’assurda tragedia, epilogo di una tormentata storia di vita, ha visto di nuovo protagonista una famiglia di San Nicolò, già ferita nel cuore dal dolore della perdita di un figlio 35enne, suicida dal ponte di San Francesco. Questa sera anche la sorella 37enne si è tolta la vita, lasciandosi cadere da un balcone della mansarda di casa. In casa c’erano i genitori che nulla hanno potuto per impedire l’insano gesto alla figlia maggiore. La giovane donna, da tempo sofferente per crisi depressive, probabilmente aggravatasi con il trauma di aver vissuto in prima persona assieme alla mamma quanto accaduto quella tragica sera del 2 settembre scorso su uno dei tre ponti cittadini che collegano la periferia al centro storico, è salita al piano superiore e si è lanciata dal vuoto, da un’altezza di circa 8 metri. Medico e infermieri del 118, accorsi dietro alla richiesta dei genitori, hanno potuto soltanto constatare il decesso avvenuto sul colpo.
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