PIETRACAMELA – Sono ore decisive quelle odierne per mettere l’imprenditore ascolano Marco Finori nelle condizioni di poter avviare la gestione degli impianti di risalita dei Prati di Tivo o, meglio, la seggio cabinovia e il tapis roulant. Il titolare di strutture alberghiere anche in Trentino, conoscitore anche delle realtà turistiche montane, vorrebbe chiudere al massimo entro domani per poter organizzare ovviamente la sua struttura e dare avvio, come previsto anche dalla Provincia, alla rimessa in movimento della seggio cabinovia. Il presidente della Provincia, Diego Di Bonaventura, e con lui anche il sindaco di Pietracamela, Michele Petraccia, stanno lottando contro il tempo per arrivare alla definizione della situazione, sperando di poter dare una svolta al futuro della stazione sciistica. Che in zona ci sia un grande entusiasmo per ridare vita a una stagione che sembrava irrimediabilmente compromessa dopo il passo indietro della Siget che in un primo momento aveva dato disponibilità alla gestione, è dimostrato dal fatto che nel pomeriggio sono state anche battute le piste da sci e mettere in condizioni i Prati di Tivo di avere quel ‘fondo’ utile in caso di nuove nevicate, nell’imminenza della riconsegna dell’impianto da parte della ditta che ha eseguito la manutenzione: il 18 gennaio, ovvero nel week end, si potrebbe tornare a sciare almeno sulla pista Intermedia.
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