TERAMO – Il dottor Massimo Forlini, 61enne teramano, è stato confermato alla guida dell’unità operativa complessa della Medicina penitenziaria, che sovrintende al reparto specializzato all’interno del carcere di Castrogno. Forlini, unico candidato, ha superato positivamente l’avviso pubblico per la nomina del primario, su decisione della commissione formata dal presidente Giustino Parruti, dalle dottoresse Maria Mattucci e Mara Gilioni e dal dottor Alessandro Masella (alla segreteria Alessia Ricci). La conferma del primariato a Forlini rappresenta un importante elemento di continuità per il servizio fornito all’interno del presidio penitenziario teramano, dove nel corso degli anni la sanità ha costituito un fiore all’occhiello per la struttura diretta da Stefano Liberatore e sostenuta dal direttore general Roberto Fagnano. Non a caso la struttura gestita dall’azienda sanitaria teramana ormai da 11 anni, può contare su un servizio plurispecialistico con oltre 20 branche e ambulatori attrezzati, che spaziano dalla radiologia all’ortodonzia. Assistenza sanitaria che viene erogata ad oltre 430 detenuti, quotidianamente.
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