L’AQUILA – Nel crollo non ci sono stati morti, ma le responsabilità sono ugualmente gravi perchè soltanto l’orario del sisma ha evitato che anche alla facoltà di ingegneria di Roio non si sia verificata un’altra Casa dello studente. Progettisti, collaudatori, direttori di cantiere e direttore dei lavori, sono le figure professionali raggiunte da 9 avvisi di garanzia emessi dalla Procura della repubblica dell’Aquila per il crollo della sede. L’ipotesi di reato è disastro colposo. Sono Mauro Irti, direttore del cantiere e rappresentante della Irti Costruzioni, impresa poi fallita, che faceva parte dell’Ati (associazione temporanea di imprese) che ha realizzato l’opera; Alessandro Fracassi e Carmine Benedetto, anche loro direttori di cantiere; Gianludovico Rolli, Giulio Fioravanti e Massimo Calda, progettisti; Sergio Basile e Giovanni Cecere, collaudatori; Ernesto Papale, direttore dei lavori. Complessivamente, nell’ambito dei primi tre filoni della maxi inchiesta sul terremoto di aprile, sono 26 le persone raggiunte da avvisi di garanzia.
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