TERAMO – La Teramo Ambiente, dal 2005, non avrebbero più una posizione regolare. Lo afferma il Consigliere comunale dell’Idv Siriano Cordoni, supportato dal parere legale dell’avvocato Vincenzo Cerulli Irelli. i fatti secondo Cordoni. Nel 2005 la Sia (socio privato al 49% del Comune di Teramo, al 51%, di Te.Am. per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti) comincia un percorso di cambiamento dovuto a fatti interni che la scinde in Slia spa, Enerambiente Spa, Slia Technologies srl. Con un dettagliato resoconto dei procedimenti societari e amministrativi, Cordoni tende a indicare come in realtà non ci sia più il rapporto tra Slia e Te.Am. datato 1996, quando il socio privato, come da legge, era stato reperito con bando di gara. Ora il socio non sarebbe più quello e la normativa dunque non consentirebbe che la Te.Am continui ad operare senza avere reso regolare il rapporto.
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