Il teramano Umberto Adamoli ‘Giusto tra le nazioni’: da Podestà salvò centinaia di ebrei

Il prestigioso ricoscimento dello Yad Vashem israeliano assegnato allo ‘Schindler’ abruzzese. Il suo nome sarà scolpito sul Muro d’Onore a Gerusalemme. Era originario di Rocciano, si schierò contro i nazisti che volevano la rappresaglia dopo Bosco Martese TERAMO – Considerato a ragione l’Oskar Schindler d’Abruzzo, a distanza di 62 anni dalla sua morte, per il teramano Umberto Adamoli arriva l’attribuzione, da parte dell’Ente nazionale israeliano per la Memoria della Shoah Yad Vashem di Gerusalemme, di ‘Giusto tra le Nazioni’. E come nel caso dell’ex industriale tedesco (la cui impresa fu…

Continua a leggere