Grosso-Del Piero Goal!

DORTMUND L'Italia è in finale del Mondiale: un risultato ottenuto con grande sofferenza, battendo 20 la Germania padrona di casa ai supplementari. Di Grosso e Del Piero i due gol, arrivati quando tutti sembravano già pronti per i rigori. L'Italia aveva anche colpito due pali con Gilardino e Zambrotta all'inizio del primo tempo supplementari. La Germania è fuori, subisce ancora una volta la maldizione azzurra al Mondiale perfino a Dortmund, dove non aveva mai perso. Gli azzurri giocheranno la finale domenica alle 21 a Berlino. L'avversaria sarà la Francia o il Portogallo. PRIMO TEMPOLippi conferma la squadra che ha battuto l'Ucraina, con l'unica eccezione del rientro di Materazzi. Klinsmann, oltre a sostituire lo squalificato Frings con Khel, inserisce Borowski per Schweinsteiger. L'inizio è guardingo per entrambe le squadre, la posta in palio è alta. L'Italia cerca subito di prendere il sopravvento a centrocampo. Al 3' il primo tiro, dalla distanza, è di Totti: punizione, Lehmann para. Al 5' Ballack prova un'azione personale, Gattuso lo ferma fallosamente. Azione tedesca all'8' conclusa da un tiro da molto lontano di Ballack che finisce lontanissimo dalla porta di Buffon. Totti sta cercando spesso lanci in verticale per Toni e Perrotta e mostra di essere in partita. Al 10' bella azione azzurra sulla sinistra: Grosso arriva fino a fondo campo cerca di servire in area Camoranesi, che però viene anticipato. Il tifo tedesco si fa sentire: molti cori, incitamento continuo e fischi per gli azzurri non appena sono in possesso di palla oppure c'è un intervento falloso. Brivido Italia al quarto d'ora: Materazzi lascia flitrare una palla in area, ma libera con un intervento deciso Cannavaro. Subito dopo Perrotta spreca una grande occasione su lancio perfetto di Totti: in area, solo, sbaglia il primo controllo e si allunga troppo la palla. Lehmann esce e sventa. Al 20' su un cross teso dalla sinistra Podolski tenta la girata al volo di sinistro al limite dell'area: palla altissima. Al 24' punizione di Pirlo dalla destra: Toni manca l'intervento di testa, alla sue spalle ci prova Materazzi senza riuscirci. Camoranesi sulla destra, sul limite dell'area, guadagna un calcio di punizione: calcia all'indietro per Totti che tira su Schneider. E' il 28' e gli azzurri sembrano in grado di creare difficoltà alla Germania. Un minuto dopo bella azione sulla sinistra di Grosso: cross rasoterra a centro area per Toni, anticipato. Al 32', dopo che l'Italia aveva messo in fallo laterale la palla per permettere i soccorsi dopo un o scontro a centrocampo, non restituisce la palla. Brivido al 34': la Germania ruba palla su un errore di Gattuso, Schneider dal vertice dell'area scarica un destro in corsa che va alto di poco. Al 40' entrata da dietro di Borowski su Totti a centrocampo: il tedesco viene ammonito, la tensione sale anche se i rimi in campo non sono alti. Fischi sempre più forti contro gli azzurri e, ora anche contro l'arbitro Archundia. La prima frazione si chiude sullo 00: nel gioco azzurro troppi lanci in verticali non sfruttati e troppi calci d'angolo senza creare un pericolo reale. L'azione migliore degli azzurri resta queklla di Perrotta. Ma nessun tiro in porta veramente pericoloso, neanche dai tedeschi. SECONDO TEMPOLa Germania si lancia in avanti, conclude Khel con un tiro fuori misura. Klinsmann fa scaldare Odonkor, Lippi fa alzare Gilardino, Zaccardo e poi anche Del Piero. Al 4' azione pericolosissima di Klose che entra in area palla al piede: deve uscire Buffon a fermarlo. Sul capovolgimento di fronte occasionissima per Grosso: entra in area dalla sinistra palla al piede ma non riesce a coordinarsi per il tiro a un passo da Lehmann, che salva. All'8' angolo di Totti dalla sinistra, ma Lehmann esce e para in presa alta. Seconda ammonizione per i tedeschi: giallo a Metzelder per un fallo su Toni. Occasione tedesca al 17': Materazzi lascia girare in area Podolski che tira di sinistro, Buffon respinge con i pugni. La partita diventa più tesa e più fallosa in questa fase, mentre Lippi fa scaldare anche Iaquinta. L'Italia però adesso lascia troppo campo ai tedeschi, che sono diventati più presenti a centrocampo: maggiore pressione e più gioco, l'Italia è arretrata cercando i lanci lunghi e Totti sembra non trovare più giocate e posizione. I break tedeschi sono più frequenti: al 23' prima Cannavaro poi Zambrotta fermano un'azione tedesca di Ballack e Borowski. Un minuto dopo ancora Ballack in rea, Materazzi lo ferma. L'Italia soffre e Klinsmann fa la prima mossa: fuori Borowski per Schweinsteiger. Al 29' la contromossa di Lippi: fuori Toni, apparso stanco dopo un continuo movimento a cercare di recuperare i lanci di centrocampo e difesa, e dentro Gilardino. Al 30' bella azione di Zambrotta che va sul fondo: il cross è alto per Perrotta, viene deviato in corner e l'angolo di Totti è ancora preda di Lehmann. Al 36' Archundia inventa un calcio di punizione dal limite dell'area per i tedeschi: grande rischio per l'Italia ma Ballack tira alto. Subito dopo entra Odonkor, giocatore molto veloce, che prende il posto di Schneider sulla fascia destra. Al 40' Perrotta si ritrova davanti a Lehmann per la seconda volta su assist di Totti: il portiere tedesco esce in modo pericoloso, colpendo con il gmto il volto di Perrotta. La Germania sembra più tesa e nervosa in questa fase finale, gli azzurri cercano di abbassare il ritmo quando hanno il possesso di palla. Un'ccasione buona per Gilardino a due minuti dalla fine su lancio di Perrotta che lo trova sul limite dell'area, ma la punta azzurra non riesce a controllare. Ammonizione anche per l'Italia: Camoranesi atterra Schweinsteiger a metà campo. Non succede più nulla e si va ai supplementari. SUPPLEMENTARIL'Italia riparte con Iaquinta per Camoranesi e ha subito due clamorose occasioni:Gilardino al 2' salta un uomo sulla lina di fondio, rientra e tira ma colpisce il palo interno a portiere battuto; un minuto dopo Zambrotta tira di destro dal limite su corner dalla destra ma colpisce la traversa. Al 12' una gomitata di Ballack, sempre più duro nei suoi interventi, che interviene su Iaquinta. E il momento di Del Piero, che prende il posto di Perrotta. Allo scadere del primo tempo supplementari Podoslski solo in area riceve un cross da Odonkor: sbaglia grossolanamente e spedisce fuori. Si riparte: le squadre appaiono poco lucide, la fatica si fa sentire. Al 2' un contropiede di Iaquinta, cerca di controllare in area, ma la difesa tedesca recupera: angolo e ancora una volta Lehmann in presa alta cattura il pallone. Terzo cambio anche per Klinsmann: fuori Klose e dentro Neuville. Grandissima occasione per Del Piero: in area solo di spalle alla porta di Lehmann non riesce a girarsi eviene circondato e perde palla. Sul rovesciamento di fronte Buffon salva deviando un tiro dalla distanza di Podolski. Partita che diventa intensa e ancora Del Piero sbaglia un'occasione: tacco di Iaquinta sul lato destro dell'area tedesca, Gilardino in area è marcato e serve Del Piero che dal limite calcia un rasoterra fuori alla destra di Lehmann. Il portiere tedesco salva su un bel sinistro dalla distanza di Pirlo diretto all'angolo sulla sua sinistra. Dal calcio d'angolo arriva il gol che cambia tutto e affonda la Germania: batte Del Piero, tocco di Pirlo per Grosso che in area, di sinistro infila un diagonale a rientrare imparabile per Lehmann. Mancano due minuti, la Germania si butta avanti, ma gli azzuri fermano l'attaco tedesco, rilanciano e raddoppiano con il sigillo di Del Piero: finezza di Gilardino al limite dell'area, serve del Piwero che entra in area e alza un bellissmo pallonetto di destro. E' il 20, l'Italia è in finale.