Sanità , Misticoni: "Coinvolgere il territorio"

TERAMO  La parola d'ordine del centrosinistra deve essere di 'non arroccarsi' ovvero discutere con i territori 'perché quando si fanno scelte di razionalizzazione e ancora non si fanno le proposte di investimento si rischia molta impopolarità'. Lo ha sostenuto il segretario e consigliere regionale dei Ds, Stefania Misticoni, nel corso di una conferenza stampa sul piano di riordino della rete ospedaliera. Secondo la Misticoni le riforme non si fanno per 'diktat', ma cercando il consenso e coinvolgendo i soggetti che devono aiutare a raggiungere gli obiettivi. Per la Misticoni, dunque, é opportuno che, in questo periodo, venga approntato un piano di razionalizzazione anche per chiudere l'accordo con il Governo e recuperare oltre 700 milioni 'che ha sottolineato abbiamo perduto perché il centrodestra non fu capace di realizzare in Abruzzo un sistema sanitario virtuoso', ma sarebbe altrettanto opportuno aspettare qualche giorno prima di discutere il testo definitivo che sarà approvato in Giunta, per apportare aggiustamenti e puntualizzazioni. In questo modo, a suo dire, si offre 'un segnale chiaro di serietà alla sanità pubblica, lo diamo a quella privata,  lo diamo alla magistratura che sulla sanità e sulla vicenda sanitaria degli anni passati sta indagando'. Paolini, da parte sua, ha rivolto un appello alle forze politiche affinché riguardo al piano 'facciano proposte concrete e non demagogiche'. Il segretario regionale dei Ds, infine, a proposito della polemica sui manager, ha tenuto a precisare che i Ds non credono sia opportuna alcuna rotazione dei manager. Per la Misticoni la sanità abruzzese ha bisogno di continuità e la questione pescarese sarà affrontata e risolta in Giunta.