Il Teramo sprofonda in C2

TERAMO Il Teramo è retrocesso in C2, dopo 5 anni di C1. L'ultima gara al vecchio Comunale è costata cara alla squadra del presidente Romy Malavolta. Il 22 finale nella gara di ritoro dei play out contro l'Ancona, condanna i biancorossi teramani e premia i dorici che mantengono la C1. Al termine, contestazione alla squadra all'uscita dagli spogliatoi: il più bersagliato Myrtaj, applausi e cori proGabetta. I biancorossi hanno giocato un primo tempo con il cuore e tanta grinta trovando dopo 24 minuti quello che volevano: il gol del vantaggio. Lo segna Myrtaj dal dischetto per un fallo di mano di un difensore sul colpo di testa di Amodeo. Considerando che in campo c'è una sola squadra, il Teramo, che il gol può infonderela fiducia giusta per compiere il miracolo, il pubblico e la squadra ci credono: il sogno dura soltanto 5 minuti, perchè mezza retroguardia resta a guardare l'affondo di Docente che salta la difesa e va a battere Paoloni sull'unico tiro in porta fatto fino a quel momento. La doccia fredda riporta in campo un Teramo diverso nella ripresa: meno intraprendente, meno concreto soprattutto. Pesa il dover ricominciare daccapo, ovvero segnare due reti per mantenere la C2. Sul fronte oppost l'Ancona, sospinto da un migliaio di tifosi, recupera il pallino del gioco e la lucidità giusta per non rischiare. Anzi, fa di più: segna il colpo del ko al 24' e lo fa nel modo peggiore per il Teramo. Sul traversone, Anderson in rovesciata trova la deviazione fortuita di Maury che batte il proprio portiere. Con una squadra le cui difficoltà di andare in rete sono croniche, in preda alla tensione del risultato e senza grandi idee nè in campo nè in panchina, la salita sembra a questo punto impossibile da superare. Ci si mette anche l'arbitro con decisioni strane e, anche se l'Ancona gioca in 10 per l'espulsione di Specchia per una gomitata in area a Migliaccio (ma a gioco fermo e dunque senza conseguente rigore), quello che il Teramo riesce a fare è solo il 22 com Myrtaj su azione personale in area al 39'. Almeno, per le statistiche, risulterà che nell'ultimo match al Comunale che coincide con la retrocessione in C2, il Teramo non ha perso.