Il piano di sicurezza e i finanziamenti necessari al centro di un incontro in Provincia

TERAMO – Fronteggiare l’emergenza, l’ultima pioggia ha causato quasi 12 milioni di euro di danni, e mettere a punto un Piano straordinario di sicurezza condiviso per verificare le priorità e quantificare i finanziamenti necessari a medio e lungo periodo sono stati i temi al centro di una riunione convocata in mattinata dal presidente della Provincia, Ernino D’Agostino. “Non possiamo evitare terremoti e alluvioni ma possiamo limitare i danni che causano alle persone e al territorio. In questo senso diventano prioritari interventi di messa in sicurezza dei fiumi, delle strade e degli edifici. Per fare questo, informa una nota,  occorre individuare il percorso tecnico amministrativo e le modalità di finanziamento attraverso un Piano straordinario, condiviso con gli altri enti competenti”. Sono le parole pronunciate dal presidente nel corso dell’incontro che ha riunito intorno a un tavolo i tecnici dell’ente, quelli della Regione Abruzzo, dell’Istituto superiore per la Protezione e ricerca ambientale, dell’Autorità di Bacino Interregionale e dell’Autorità di bacino del Tronto oltre il vicepresidente della Provincia, Giulio Sottanelli. Dal confronto è emersa l’urgenza di interventi sui fiumi, in particolare sul reticolo “secondario” e sui versanti delle strade, sui ponti oltre la messa in sicurezza degli edifici pubblici a partire dalle scuole. “Il Piano deve servire a rendere ‘ordinaria’ la manutenzione continua del territorio – ha dichiarato D’Agostino – in questi ultimi anni abbiamo dovuto spendere cifre milionarie solo per rimediare a danni che poi si ripresentano puntualmente ad ogni pioggia o nevicata eccezionale. Il Piano, inoltre, conterrà anche l’adeguamento antisismico degli edifici pubblici, scuole in testa”. Per la redazione del Piano, informa un comunicato, saranno sentiti i Comuni affinchè possano indicare gli interventi da finanziare.