La Coppa Interamnia si fa occasione di solidarietà per l’Aquila

TERAMO – Favorire lo scambio di esperienze e il dialogo interculturale per i giovani aquilani è stato il contributo con il quale, questa edizione della Coppa Interamnia, ha inteso omaggiare il capoluogo abruzzese distrutto dal 6 aprile scorso. E proprio oggi, a 3 mesi dal tragico evento, l’Iteramnia World Cup presenta il progetto di solidarietà “Per l’Aquila”, un tributo che attraverso lo sport e la cultura si concretizza nella possibilità di ospitare giovani aquilani nei paesi con i quali la Coppa ha maturato rapporti e costruito legami sportivi, oltre che culturali grazie al torneo internazionale di pallamano e Teramo Città Aperta al Mondo. ”Negli anni – ha dichiarato il presidente della manifestazione, Pierluigi Montauti – ci siamo accorti di essere diventati principalmente ‘costruttori di amicizie’. Sulla base di questa peculiarità abbiamo deciso di mettere a disposizione degli Aquilani  i contatti che abbiamo con i club, le ambasciate e le amicizie maturate, regalando la possibilità ai giovani di visitare i 5 continenti partecipando  alle iniziative con le quali esistono rapporti di collaborazione”. Ed è su questi presupposti che durante tutto l’arco dell’anno docenti, allenatori, arbitri, studenti, musicisti e ballerini, insomma le diverse espressioni del talento aquilano, si confronteranno con le più disparate esperienze internazionali che vanno dal folklore, alle tradizioni sportive e alle rassegne musicali che si svolgono nei diversi paesi del mondo. Questa volta, è il mondo ad aprirsi all’Abruzzo, grazie alla costruzione di un ponte ideale che attraverso l’ospitalità concessa agli aquilani, abbraccia la cultura abruzzese nella sua interezza. Per quanto riguarda lo sport e le iniziative ad esso legate, i paesi che hanno offerto la loro disponibilità ad accogliere i giovani colpiti dal sisma sono, la Danimarca, la Repubblica Ceca, l’Iraq, il Quatar, la Georgia, il Portogallo, la Germania, gli Stati Uniti, la Spagna, la Bulgaria e l’Ungheria. Mentre per ciò che riguarda le attività culturali, i paesi coinvolti nella rete della solidarietà per l’Aquila sono, la Repubblica Ceca, l’Algeria, la Croazia, l’Australia, il Libano, la Svezia, la Slovenia, la Serbia, Malta, la Grecia e infine la Repubblica di San Marino. Alla presentazione del progetto avvenuta al Parco della Scienza di Teramo era presente anche una delegazione di 8 ragazzi provenienti da 8 Paesi diversi del mondo e che ha inteso formulare un messaggio ai leader politici per il G8 sottoponendolo alle autorità presenti, il sindaco e il presidente della Provincia di Teramo, il vescovo, l’assessore allo Sport e il presidente della Provincia dell’Aquila, e le autorità militari. Tra i passaggi più significativi del messaggio dal titolo ”Il leader di domani” si legge: ”Il leader di domani non cercherà di annullare le differenze, ma saprà come valorizzare e come farle convivere, è nel confronto con l’altro che si crea il progresso. Il leader di domani saprà che le decisioni si prendono ascoltando la gente e sostituendo al termine ”potere”, il concetto di responsabilità. Noi vi porgiamo un saluto dal mondo:chi ci è stato ieri – conclude il testo dei giovani ai grandi del G8 – ci ha resi quelli che siamo oggi, ma quella che sceglieremo oggi sarà un’eredità per chi verrà domani”.