BancaTercas, addio alla Final Eight

TERAMO – Era uno spareggio per l’ultimo posto per la final Eight e la partita non ha deluso le aspettative sotto il profilo del ‘pathos’, anche se a discapito del bel gioco. Ha vinto Montegranaro in una partita equlibrata, dove gli ospiti hanno avuto il merito di andare fino in fondo nella tensione agonistica del match. Che la posta in palio fosse alta si è visto dalla partenza. Nel primo periodo si gioca quasi soltanto oltre l’arco dei 6.25: Montegranaro ne infila addirittura 4 e gli unici punti ‘normali’ sono di Ivanov ai liberi. La tensione è palpabile, le difese sono lasse, gli attacchi sbagliano, il tabellone segna 14-14 ai primi 10′. Frates si affida a Cinciarini e Tsaldaris in reegia e da quest’ultimo, assieme a un ottimo Antonutti, ottiene lo strappo: al 14′ ospiti sul +8 (26-18). Teramo esce dal time-out più determinata e in 4′ riporta la partita sul binario di parità: 29-29 al 18′. Anzi, Montegranaro brucia il contropiede con la schiacciata sul ferro di Marquinhos, Young fa facilmente 31-29 e Amoroso 33-30 sulla sirena del primo tempo. La partita resta brutta anche nella rpresa e il canovaccio sembra essere lo stesso: Montegranaro viaggia con un pessimo 13% nel tiro dall’area ma fa male da 3 (tre triple di Marquinhos nel terzo periodo) e Teramo, che soffre maledettamente nei rimbalzi, deve costruire molto per tenere il campo. Al 27′ è ancora pari con Brunner (44-44), ma alla chiusura del periodo è la BancaTercas a ‘strappare’: la tripla da 8 metri di Hoover è pesante per il 48-44. La tifoseria Sutor protesta per due triple annullate ai gialloblu, la partita sale di tono e peggiora negli aspetti tecnici, si sbaglia ai liberi, si perdono palle in attacco. In questo caos Teramo riesce a sprecare un altro leggero vantaggio (50-44 al 31′) per rimettere il punteggio in bagarre dopo la tripla di Tsaldaris (52-49) a 4′ dalla fine. I padroni di casa trascorrono due minuti di follia e la Sutor ne approfitta con Antonutti e Lechtaler: il 6-0 sembra segnare il solco al match (52-55). Ma Teramo vuole fortemente la Final Eight che potrebbe guadagnare da settima addirittura per la concomitante sconfitta di Biella e stringe i denti con Poeta e Hoover per riagguantare il vantaggio (58-57 al 39′). Cavaliero, dalla lunga distanza, regala la tripla del +3 (58-61) agli ospiti, quando il tabellone segna 25 secondi alla fine, ma è Hoover a tenere la regia di un vero e proprio giallo: tripla anche per lui, è 61-61 a meno 12"! Ma l’urlo dei tifosi Bancatercas si spegne in gola sull’appoggio a tabellone di Brunner (mvp della gara assieme a Young) che consegna a Montegranaro la vittoria e l’ottava piazza per la final Eight (61-63). Ecco lo scout dell’incontro:
BancaTercas Teramo-Sigma Coatings Montegranaro 63-61 (14-14, 30-33, 44-48)
BANCATERCAS: Hoover 18, Jones 8, Poeta 6, Amoroso 7, Young 10, Cerella 2, Diener 8, Stanescu, Jurak 2. Ne Valentino, Marino, Lulli. All. Capobianco.
SIGMA COATINGS: Antonutti 9, Cavaliero 9, Marquinhos 10, Maestranzi 9, Lechtaler 2, Tsaldaris 8, Cinciarini 6, Ongenaet, Brunner 6, Ivanov 4. Ne: Hite, Lupetti. All. Frates.
ARBITRI: Facchini, Sabetta, Caiazza.
NOTE: tiri liberi Teramo 8/14, Montegranaro 10/14; tiri da tre Teramo 7/18, Montegranaro 13/38; rimbalzi Teramo 32, Montegranaro 39. Spettatori presenti 3.400.