Bancatercas, vittoria con il brivido

TERAMO – Teramo, soffre, vince (71-69) ma non ribalta il passivo dell’andata contro una Carife Ferrara diversa da allora e decisa a tutto pur di uscire indenne dal palasport abruzzese. Teramo che approccia alla partita male: da un lato è lenta e fallosa in attacco, dall’altro subisce l’aggressività di Ferrara che trova in Grundy un ex arrabbiato e molto efficace nel primo periodo. Il +5  del 4′ (11-6) è infatti costruito sui 7 punti dell’americano. I padroni di casa intuiscono che Ferrara rischia di aprire un solco importante e si affidano al giocatore più discusso di questa stagione: Bobby Jones infila 7 punti consecutivi che aggiunti ai liberi di Young segnano un 10-0 che portano Teramo avanti di 5 (16-11 al 9′). Ciononostante la gara resta in equilibrio (18-16 alla prima sirena) e nel secondo periodo i due team giocano in perfetto equilibrio: Capobianco abbassa il quintetto con Dienere, Hoover e Poeta insieme, Ferrara ripropone Spinelli in regia dopo i due falli iniziali e i più efficaci in questa fase sono Stanescu e Ford per gli ospiti, Ferrara avanti 26-25 a metà quarto. Adesso si gioca contro Grundy, in trance agonistica e per Teramo serve il miglior Amoroso (7 punti di fila) per vedere Teramo sopra di 6 alla fine del primo tempo. La ripresa si apre malissimo per la Bancatercas, perchè l’accoppiata Ford-Grundy in questa fase fa male e Ferrara sale prima +6 (43-49 al 26′) e poi anche a +8 (45-53 al 28′). La partita diventa difficile per i padroni di casa, la Carife sembra gestire meglio gli attacchi dal perimetro e tiene la distanza, anche se Jones prova a mantenere la scia ma la sua squadra pecca nei rimbalzi e attraversa un momento di confusione. Scende anche a -9 (48-57) ma con la forza della disperazione e un coriaceo Amoroso rientra bene sul filo del terzo periodo: 55-57. E’ sempre lui, Amoroso, a riportare Teramo avanti (59-57) ma Ferrara non molla e il Palaska si anima: il match è intenso e si gioca sul filo della parità e sul campo si sbaglia anche l’impossibile. I due minuti finale sono da suspance: il 4-0 su entrambi i fronti rimette avanti Ferrara, poi è ancora parità. Sul 59-59, all’ultimo giro di lancette, è Teramo che gestisce il pallone e la schiacciata di Jones (71-69) lancia l’urlo del palazzetto. Resterà il canestro utile per vincere, perchè nei dieci secondi finali Ferrara non approfitta di ben due palloni in mano per poter agguantare il match sul filo di lana.
Ecco lo scout dell’incontro:
Bancatercas Teramo batte Carife Ferrara 71-69 (18-16, 39-34, 55-57)
BANCATERCAS: Hoover 3, Jones 18, Poeta 4, Amoroso 20, Young 5, Lulli, Cerella, Diener 6, Stanescu 5, Jurak 10. Ne Marino, Valentino. All. Capobianco.
CARIFE: Farabello, Nnamaka 4, Salvi 4, Spinelli 10, Jackson 3, Mazzola, Sacchetti, Grundy 32, Ford 14, Sangarè 2, Rizzo. Ne Borsato, All. Valli.
ARBITRI: Lamonica, Lo Guzzo, Begnis.
NOTE: tiri liberi Teramo 14/17, Ferrara 8/13; tiri da tre Teramo 5/15, Ferrara 7/22; rimbalzi Teramo 28, Ferrara 26. Spettatori 3.300 circa.