Gli universitari teramani chiedono più fondi per le borse di studio

TERAMO – L’Unione degli universitari di Teramo, di concerto con l’Udu dell’Aquila, ha organizzato per mercoledì 17 novembre, una giornata internazionale della mobilitazione studentesca che si terrà nel capoluogo abruzzese. L’appuntamento è all’Aquila (a disposizione un bus gratuito) alle 9 di fronte alla caserma Capomizzi (motel Agip): da lì prenderà il via un lungo corteo che arriverà fino al palazzo della Giunta regionale. L’Udu Teramo sta organizzando, con Flc di Teramo, autobus gratuiti che partiranno alle 8 da piazza San Francesco. Oggetto della protesta degli studenti è la condizione del diritto allo studio: ”Quest’anno assume connotati catastrofici considerando che la percentuale di copertura di borse di studio emanata dall’Adsu (l’azienda per il diritto allo studio, la quale ha il compito di erogare queste facilitazioni economiche e servizi per lo studente universitario) è zero”. La manifestazione assume quindi rilevanza fondamentale per gli universitari per chiedere alla regione Abruzzo fondi per le borse di studio e fondi per il diritto allo studio (aule studio, anche per sopperire alla riduzione dell’orario delle biblioteche, e mezzi di trasporto per raggiungere la mensa). Significativa la data individuata per la protesta visto che precederà di un giorno il ritorno alle camere della riforma Gelmini. ”La mobilitazione servirà a mettere in luce tutti quegli studenti che gridano a gran voce, costituzione alla mano, che l’istruzione e l’università in Italia è e deve rimanere pubblica. Andremo all’Aquila per difendere il nostro diritto allo studio, per dire no al Ddl Gelmini e per opporci al modello “aziendale” di università contenuto in questo disegno di legge. Andremo all’Aquila per difendere i nostri diritti e per riconquistare il nostro futuro”.