Reparti universitari all'ospedale di Sant'Omero

TERAMO – Il Comitato ristretto dei sindaci della Asl di Teramo diventa itinerante. La prima riunione “fuori sede” è avvenuta ieri al Comune di Giulianova e ha avuto all’ordine del giorno il ricorso presentato dal Sindaco di Pineto, Luciano Monticelli, sul Piano di riordino della Asl. Il direttore generale della Asl, Giustino Varassi, presente alla riunione con i suoi più stretti collaboratori, ha illustrato i contenuti e lo spirito dell’atto aziendale provvisorio al comitato, finalizzato a mettere riparo ad una situazione “non più procrastinabile” quella delle Unità operative con primari “a scavalco”, ma anche di razionalizzazione le e risorse umane in considerazione del blocco di nuove assunzioni. Varrasi ha precisato che l’atto prevede la presenza dei reparti universitari all’ospedale di Sant’Omero, allo scopo di rilanciare la struttura sanitaria e arginare la mobilità passiva che il presidio vibratiano fa registrare. “La durata della convenzione sottoscritta – ha detto Varrassi – limitata ad un anno, permetterà di valutare l’apporto dell’Università in relazione alle esigenze della Asl”. “Il Comitato ristretto dei sindaci – si legge nella nota diffusa dal Comune – senza entrare nel merito giuridico del ricorso, valuta comunque positivamente il coinvolgimento dell’organismo, in un progetto di riqualificazione della sanità teramana di tale portata, e sottolinea che per la prima volta dal suo insediamento, è stata ad esso assegnata la possibilità di fornire il proprio contributo alle valutazioni e alle decisioni del Direttore Generale; ciò allo scopo di tutelare l’interesse dei cittadini, in un atteggiamento libero da strumentalizzazioni di carattere politico o campanilistico”.