Adenoidi e tonsille, se ne parla oggi con l'illustre otoiatra Paludetti

TERAMO – Si parla di asportazione chirurgica di tonsille e adenoidi oggi a Teramo nella sala convegni dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi che ospita, nell’ambito di un corso di aggiornamento, il contributo di Gaetano Paludetti, illustre otoiatra di origini teramane, attualmente professore ordinario di Clinica Otorinolaringoiatrica all’Università Cattolica di Roma. L’incontro scientifico, organizzato dal presidente dell’ordine, Cosimo Napoletano, e dal direttore dell’Unità operativa di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale di Teramo, Pietro Romualdi, si rivolge principalmente a medici di Medicina generale e Pediatri di base. Oltre allo staff medico del reparto diretto da Romualdi, apporteranno il loro contributo scientifico sull’appropriatezza e sicurezza degli interventi di tonsillectomia e adenoidectomia anche pediatri ed anestesisti del Mazzini. "La tonsillectomia – spiega Romualdi – deve essere considerata come intervento di chirurgia ‘intermedia’, in quanto presenta un rischio di morbosità e di complicanze post-operatorie affatto non trascurabile, con ovvie particolari problematiche nell’età pediatrica. Per tali motivi ‘appropriatezza’ e ‘sicurezza’ in tale tipo di chirurgia devono essere considerate in modo integrato e con la massima attenzione nella pratica clinica. La diagnosi e le indicazioni a tale chirurgia, la sindrome dell’apnea ostruttiva nel bambino, le differenze tra le varie tecniche chirurgiche rispetto al rischio di complicanze specie per quanto riguarda l’emorragia, i presidi da utilizzare nel periodo perioperatorio, ed infine le complicanze dell’intervento, meritano una approfondita disamina da un punto di vista epidemiologico oltre che clinico". "Obiettivo irrinunciabile è una formazione multidisciplinare che sempre più rafforzi la collaborazione tra le diverse professionalità responsabili della gestione clinica del paziente, e medici di medicina generale". Scopo del corso formativo è dunque, per gli organizzatori, quello di individuare una sintesi condivisa tra le diverse competenze mediche che rappresenti un valido strumento di ausilio alle decisioni cliniche in tema di appropriatezza e sicurezza della chirurgia adenotonsillare, con le positive conseguenze sul benessere del paziente, sulla gestione del rischio clinico, e sulla corretta economicità dei percorsi terapeutici.