A Sant'Omero comici un po' "cattivi"

SANT’OMERO – Sarà la “Fondazione culturale Val Vibrata”, da quest’anno, ad occuparsi del Festival internazionale del teatro comico” di Sant’Omero. La Fondazione ha visto la luce il 17 giugno scorso e le pratiche di riconoscimento in Prefettura sono in fase di svolgimento (l’iter prevede quattro mesi, ma nel frattempo può funzionare). Promossa dal Comune di Sant’Omero, è stata sostenuta da Regione, Provincia e Fondazione Tercas ed è presieduta da Flaviano Di Berardino, che sottolinea come l’ente, una volta a pieno regime, si occuperà di teatro in senso ampio e si interesserà alle realtà meritorie di supporto. Uno strumento che vuol essere una nuova struttura per la cultura della Val Vibrata ma senza limitare la propria azione alla Val Vibrata, e che intanto tiene a battesimo la ventesima edizione del Festival internazionale del teatro comico”. La rassegna si svolgerà tra il 17 e il 21 agosto nel comune valligiano ed ha come direttore artistico Monica Zuccon. “Questo festival ha una bellissima storia – ha detto la Zuccon – e con questa storia è stato stimolante confrontarsi”. Si è arrivati così alla definizione del programma, che vede in calendario artisti italiani e stranieri, esordienti  o veterani, ma tutti accomunati da una comicità “che propone – continua la Zuccon – un’analisi “cattiva” del nostro oggi e di quel che ci accade”. La parola d’ordine è quindi far ridere per far pensare, tenendosi ben discosti da quel battutismo ridanciano e televisivo che riflette “gusti omologati e mode catodiche”. Sarà Paolo Hendel ad aprire le danze il 17 agosto e lo farà con una “Anteprima Festival” (ore 21,30 – ingresso 10 euro) che spianerà la strada agli altri appuntamenti della rassegna (con ingresso a 5 euro). Le quattro serate saranno presentate dal duo comico formato da Salvatore Esposito e Monica Zuccon e si comporranno di tre “fasce”: la prima, quella delle 21,15, per gli artisti emergenti (Domenico Lannutti e Davide Colavini il 18, William Catania e Diego Carli il 19, Perlamammadiado e Davide Dalfiume il 20, Henry Zaffa e Carlo Giuffra il 21); la seconda, intorno alle 22, riservata ai “big” internazionali (Donati&Olese il 18, Gardi Hutter il 19, Laura Herts il 20 e Leo Bassi il 21); la terza, alle 23,30, dedicata al cinema comico e curata dal critico Leonardo Persia.