Ruffini: «Beffati ancora sui soldi dell'alluvione»

TERAMO – Il consigliere regionale del Pd, Claudio Ruffini, attacca il Governatore Chiodi e il senatore Paolo Tancredi sui soldi per l’alluvione dello scorso mese di marzo. Secondo quanto fa sapere Ruffini, il Governo ha assegnato 7 milioni di euro alla Basilicata per le calamità naturali dell’inizio 2011 e zero euro alla nostra regione: «E’ l’ennesima dimostrazione che a Roma non c’è il Governo di tutti gli italiani – spiega Ruffini, ma quello che più dovrebbe preoccupare gli abruzzesi è che mentre il presidente della regione Marche, Spacca, protesta, da noi a far rumore è il silenzio di Chiodi». Ruffini si chiede anche come «motiva il suo voto favorevole alla manovra il senatore teramano Paolo Tancredi? Forse non si è accorto che stava assegnando 7 milioni di euro alla Basilicata e niente all’Abruzzo? Sarebbe la seconda distrazione nel giro di un anno!». Ruffini ricorda che proprio in questi giorni l’assessore provinciale ai Lavori pubblici, Elicio Romandini, ha denunciato l’abbandono del Governo e che adesso «può dire di essere stato abbandonato anche da Chiodi che da Roma non riesce ad ottenere nemmeno un incontro per il Patto dell’Abruzzo… figuriamoci i soldi dell’alluvione». Per il consigliere regionale la situazione è drammatica per gli enti locali: «Non ci sono i soldi per il ripristino della viabilità provinciale e non c’è stato nessun rimborso delle ingenti somme urgenze, circa 12 milioni di euro, che i Comuni hanno speso per affrontare l’emergenza. E la Camera ha respinto un emendamento che chiedeva la deroga al patto di stabilità per le somme urgenze spese dai Comuni: adesso occorre che alla Camera i deputati teramani Ginoble e Castellani facciano quello che si è fatto al Senato, ovvero gioco di squadra negli interessi di un Abruzzo in ginocchio».