Provincia, Banca dell’Adriatico aderisce al factoring

TERAMO – La Banca dell’Adriatico è il primo istituto di credito della provincia di Teramo ha sottoscrivere la convenzione con la Provincia di Teramo che permette di anticipare i crediti alle imprese. Si tratta del cosiddetto ‘factoring’, quello strumento finanziano – considerato tra le misure anticrisi più importanti – che consente alle imprese creditrici nei confronti delle pubbliche amministrazioni di portare in banca le fatture dei lavori eseguit e ottenerne il pagamento senza dover attendere i tempi di cassa degli enti. Tempi che in allo stato attuale, secondo quanto riferiscono le associazioni, possono raggiungere anche i 18 mesi di ritardo. La notizia dell’adesione della Banca dell’Adriatico è stata data nel corso dell’incontro con le associazioni di categoria, degli istituti di credito e dei rappresentanti dei Comuni, voluto dal presidente Catarra e dall’assessore alle finanze Davide Calcedonio Di Giacinto. Sono stati illustrati gli aspetti più salienti della convenzione, deliberata dalla Provincia lo scorso 28 luglio,  che permetterà agli enti locali di bypassare i vincoli dei patti di stabilità e quindi di pagare prima le imprese. Il plafond di credito a disposizione è di 3 milioni di euro, fino al 100% del credito certificato per importi maggiori o uguali a 50mila euro con un importo massimo di 500mila euro per cedente. Nell’occasione anche la Camera di commercio, per voce del suo vicesegretario generale SAlvatore Florimbi, ha anticipato l’intenzione di adottare uno strumento simile.