Il Nabucco stupisce il pubblico teramano

TERAMO – Oltre i canoni del “già visto”, il “Nabucco” di Giuseppe Verdi, ha stupito il pubblico della Stagione Lirica teramana, che ha riempito il Teatro Comunale ieri per la prima dell’opera a Teramo e in replica domani alle 20,30. “Un unicum – si legge in una nota della Primo Riccitelli – dove si è riusciti a fondere il teatro e la musica dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese in collaborazione con l’Istituto Musicale Braga di Teramo diretta da Marcello Bufalini e il Coro di Fondazioni all’Opera diretto da Paolo Speca. L’arte della scenografia dove Sergio Verzilli è riuscito a creare un prodotto assolutamente esclusivo ed originale su cui ha primeggiato, in un gioco di luci ed ombre, l’opera dello scultore Umberto Crisciotti che ha fatto vivere al numerosissimo pubblico presente forti emozioni”. Presenti tra il pubblico anche il governatore della Regione, Gianni Chiodi, il presidente della Provincia Valter Catarra, il sindaco Maurizio Brucchi, l’assessore comunale agli Eventi Guido Campana e il presidente della Fondazione Tercas, Mario Nuzzo. Un succedersi di emozioni fortissime a cominciare dall’apertura con le note dell’inno di Mameli che ha visto tutti in piedi a cantare “Fratelli d’Italia” in omaggio ai 150 dell’Unità d’Italia. Per la kermesse ultimi posti disponibili al Teatro comunale di Teramo, mentre sono cominciate le prevendite al Teatro Comunale di Atri per lo spettacolo del 3 novembre. Il “Nabucco” rientra all’interno del Progetto Fondazioni all’Opera, promosso dalla Fondazione Tercas, con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e degli enti locali quali la Provincia di Teramo, le Amministrazioni Comunali di Teramo, Atri, Fermo e Ortona e dell’adesione della Fondazione Carichieti e della Fondazione CariFermo.