MaggioFest: pochi fondi, tante idee

TERAMO – Con le sue 21 edizioni è una della manifestazioni più longeve della Regione. Il MaggioFest, che torna anche quest’anno dal 4 al 23 maggio, si ripresenta in grande spolvero, nonostante le difficoltà economiche dovute alla difficile congiuntura che il mondo culturale, e non solo, tra attraversando. Tanti gli appuntamenti in agenda, che mescolano danza, cinema, arti visive, teatro e musica, per un programma mai banale. Il MaggioFest renderà anche omagio,a  90 anni dalla nascita, al regista Pier Paolo Pasolini e darà spazio anche ad artisti locali ed emergenti. L’apertura, il 4 maggio alle 21,30 al teatro comunale, sarà riservata alla danza, con la “Traviata”, con un’appassionante coreografia di Monica Casadei. Si Continua, dal 5 al 14, con la mostra “Wet paint” di Pietro Marcozzi Rozzi, alla sala espositiva di via Nicola Palma, l’inaugurazione sarà accompagnata dalla performance live del dj Kurtz, alias Berardo Di sabatino. Da martedì 8 partirà la rassegna dedicata ai Filmakers teramani (gli altri appuntamenti sono per mercoledì 9 e per l’11 e il 18). In rassegna saranno presenti Cristiano Donzelli, Valerio Spezzaferro, Marco Possenti, Pietro Albino Di Pasquale, Marco Chiarini, Fabio Scacchioli e Maria Cristina Palombieri. Martedì 15 e mercoledì 16 spazio al cinema, con la personale di Pietro Marcello. Domenica 20 grande musica con il gruppo Trem Azul, con lo special guest Stefano “Cocco” Cantini. L’appuntamneto è alla sala polifunzionale della Provincia alle 21,15. Per il teatro, omaggio a Pasolini con la sua tragedia più astratta e poetica, “Orgia” (martedì 22 e mercoledì 23 al Parco della scienza). “Nonostante le difficoltà economiche – ha spiegato il direttore artistico Silvio Araclio – anche quest’anno siamo riusciti a realizzare un cartellone di grande impatto, che comprende anche spettacoli gratuiti, e che mette insieme tante proposte che spaziano dal teatro alla musica. Il MaggioFest si conferma una manifestazione longeva che però non perde smalto e freschezza.