TERAMO – Circa 160 chili di vongole destinate alla vendita abusiva e una multa da 155 euro è stata comminata alla moglie di un pescatore dopo un blitz della Guardia costiera di Giulianova. Il pescato era stato notato all’interno di autovettura station wagon, vicino il mercato ittico, da un passante che ha visto il grosso quantitativo di vongole stipate nel bagagliaio. Insospettito, e per fugare dubbi sull’ illecita provenienza, ha allertato e segnalato l’anomala situazione sia alla sala operativa della Guardia Costiera di Giulianova che a quella del 117 della Guardia di Finanza. Giunti sul posto, i militari hanno accertato la proprietà dell’auto a una signora sposata con un marittimo imbarcato su una motovongolara ormeggiata presso il Porto di Giulianova. La signora difatti non è stata capace di fornire alcun tipo di giustificazione circa la provenienza delle vongole sprovviste di qualsiasi documento commerciale che ne attestasse la provenienza ai fini della tracciabilità. L’intero quantitativo è stato posto sotto sequestro anche in virtù della lunga permanenza al caldo che ne ha provocato l’avaria, come accertato dal Servizio Tecnico e Veterinario dell’ASL di Teramo.
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