Autodromo del Gran Sasso: M5S chiede un referendum

TERAMO – Dopo due anni di stallo dovuto all’ostruzionismo degli ambientalisti, alle difficoltà nell’acquisizione dei lotti e alle procedure burocratiche, a Montorio si torna a parlare di del progetto dell’autodromo nella zona di San Mauro dato da un sogno di Mario Petrarca e altri imprenditori appassionati di motori che da qualche anno credono fermamente nella realizzazione della struttura. L’opera consiste in 4205 metri di circuito immerso nella natura alle porte del Parco Nazionale del Gran Sasso che consentirà di ospitare gare motociclistiche e automobilistiche di ogni tipo, ad unica esclusione di quelle di Formula1 e MotoGP, per le quali sarà invece possibile effettuare i test. Parte della popolazione montoriese è piuttosto favorevole al progetto che potrebbe portare lavoro nella fase della costruzione e nella gestione, oltre a creare un virtuoso indotto turistico tra alberghi, Bed and Breakfast e altre strutture ricettive. Oggi dopo una conferenza stampa del sindaco Di Giambattista convocata per parlare del progetto ai cittadini interviene anche il Movimento 5 Stelle che ritiene necessario che l’ok all’infrastruttura passi per un referendum. L’idea di convocare una consultazione popolare è emersa al termne di un’assemblea degli iscritti al movimento nel centro di aggregazione sito in Largo Rosciano . All’unanimità si deciso che il Movimento Cinque Stelle locale si farà promotore, dell’indizione di un referendum consultivo nonchè dell’organizzazione di una manifestazione pubblica, allargata a comitati e associazioni. “,Un grande cordone umano intorno alla casa municipale- si legge nella nota dei “grillini” – allo scopo di ribadire il sacrosanto diritto dei cittadini ad esprimere il loro parere su tale tematica, con il mezzo più democratico a disposizione degli stessi: il referendum”.