L'Università porta le lezioni sui tablet

TERAMO – Una rivoluzione didattica, che spezza a tradizione delle lezioni frontali e apre all’università virtuale i cui confini sono il mondo: la definizione è di Luciano D’Amico, rettore dell’Univerità di Teramo, che oggi ha prsentato iCom e il Progetto Tablet, la piattaforma tecnologica che permetterà agli studenti del primo anno di Scienze della Comunicazione e dell’amministrazione, per il momento, di interagire con i docenti in una sorta di community on-line nei vari insegnamenti. Agli studenti del corso saranno distribuiti in totale 200 iPad (oggi ne hanno consegnati 140) di ultima generazione e con l’introduzione di ulteriori tecnologie sarà data la possibilità di partecipare a forum e forme di autovalutazione: «Con l’utilizzo di tecnologie di frontiera – ha detto D’Amico – si attua quella forma di didattica in cui il docente guida la discussione critica. Vogliamo trasformare la nostra Università in un luogo virtuale totale, aperto alla internazionalità, dove si superi il limite del confine geografico». Come ha spiegato anche il preside di Scienze della comunicazione, Luigi Burroni, l’innovativa esperienza parte da questa facoltà per estendersi in futuro a tutto l’ateneo: l’obiettivo è quello di ottimizzare la gestione dell’attività di studio e di ricerca degli studenti ma soprattutto migliorare e promuovere lo scambio di informazioni e relazioni tra gli studenti e tra questi e i docenti. Per portare avanti questo processo didattico, l’Università ha implementato una piattaforma e-learning denominata iCom, raggungibile all’indirizzo www.icom.unite.it, dove ciascun docente ha a disposizione strumenti avanzati per arricchire la classica didattica frontale. Lo stesso docente svolgerà compiti di moderatore in confronti tra studenti sui casi di studio e i lavori di gruppo, nl corso di chat o forum attivabili "in moodle".