Ammanchi al Comune di Tortoreto, arresto-bis per l'ex economo

TORTORETO – Gli uomini della Guardia di Finanza di Teramo hanno arrestato questa mattina, su disposizione del gip dell’Aquila, Marco Billi, dietro contestuale richiesta del pubblico ministero David Mancini, l’ex responsabile del settore economico finanziario del Comune di Tortoreto, Pasqualino Saccuti. Si tratta del secondo arresto dell’ex dipendente pubblico, finito in manette nel gennaio 2012 e condannato a luglio a tre anni di reclusione con il rito abbreviato per peculato e accesso abusivo al sistema informatico, scoperto dop aver tentato di comprare un Suv con i soldi della cassa comunale. Secondo il nuovo filone d’indagine, Saccuti – che è accusato di reati che vanno dalla truffa aggravata al peculato, all’appropriazione indebita, al falso ideologico e materiale – sarebbe il responsabile di un ammanco dalle casse del Comune di Tortoreto quantificato in circa 1,2 milioni di euro, utilizzati a vario titolo nel corso degli ultimi dieci anni, dall’assunzione dell’economo, che risale al 1998. All’Alba di oggi i finanzieri del Comando Provinciale di Teramo, hanno eseguito anche decreti di sequestro per equivalente su beni mobili ed immobili nonchè disponibilità finanziari, per un amontare di circa 400mila euro. Le Fiamme gialle hanno sequestrato un appartamento di circa 150 metri quadrati con annessi 3 box-garage, 2 motocicli, 3 autovetture, svariata attrezzatura per l’esercizio di una lavanderia automatica a gettoni di Tortoreto, quote di multiproprietà dislocate sul territorio nazionale, svariati beni di arredamento per interno ed esterno, molteplice materiale informatico ed elettronico, attrezzatura da fitness, orologi. Saccuti è stato rinchiuso nel carcere di Castrogno a disposizione del magistrato.