Consiglio regionale, tensione in Commissione bilancio

TERAMO – La Commissione Bilancio del Consiglio regionale d’Abruzzo ha approvato a maggioranza due provvedimenti riguardanti il doppio vitalizio percepito da ex consiglieri regionali ed ex parlamentari abruzzesi, e una variazione di bilancio di 9 milioni di euro. La seduta è stata molto movimentata, a tratti tesa – in particolare per dissidi nella maggioranza di centrodestra che, con alcuni rappresentanti, ha accusato l’assessore regionale al Bilancio, Carlo Masci -, soprattutto per la variazione di bilancio nella quale, tra l’altro, la Commissione è stata chiamata a risolvere il problema dell’impugnazione del governo davanti alla Corte Costituzionale della copertura di 9 milioni, reperiti nei fondi perenni, che secondo il governo sarebbe illegittima. A tale proposito tra maggioranza e opposizione sono volate urla perché, secondo quanto appreso, nella variazione di bilancio approvata nelle settimane scorse e impugnata dal governo, sarebbero state inserite altre norme non discusse. Per quanto riguarda il doppio vitalizio, il provvedimento – approvato con i voti di Pdl, Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani, con l’astensione di Pd e Idv che si sono riservati il voto in Aula – stabilisce che l’ex parlamentare ed ex consigliere debba optare per un solo vitalizio pieno, con il secondo decurtato dell’80%, norma che ha valore retroattivo, quindi anche su coloro che finora hanno percepito il doppio vitalizio pieno. Invece la variazione di bilancio è stata approvata con i soli voti del Pdl. I due provvedimenti saranno all’esame dell’Aula nella seduta pomeridiana, dopo che quella mattutina aperta alle 11, è stata in pratica introduttiva perché i consiglieri attendevano la fine dei lavori della Commissione Bilancio.