Animali domestici, una proposta di legge per portarli in spiaggia

TERAMO – Presentata oggi in Consiglio regionale la proposta di legge relativa alle "Norme per l’accesso alle spiagge degli animali di affezione" promossa da Riccardo Chiavaroli e sottoscritta da Maurizio Acerbo, Carlo Costantini, Walter Di Bastiano, Gianfranco Giuliante, Emilio Nasuti, Lucrezio Paolini, Antonio Prospero, Marinella Sclocco, Nicoletta Verì. "La proposta di legge – come afferma Riccardo Chiavaroli – è tra le prime in Italia sul tema, e consentirà  un più libero accesso di cani e gatti alle spiagge, al fine, da un lato, di agevolare i possessori di tali animali, con un incremento della attività turistica, e dall’altro di contrastare il ben noto e triste fenomeno dell’abbandono di animali domestici durante il periodo estivo, che, oltre ad essere una pratica incivile, è causa anche di molti incidenti. Secondo le indicazioni dei proponenti, con la nuova legge – spiega Chiavaroli – si garantisce l’accesso, nel rispetto della vigente normativa in materia di sicurezza, a tali animali in tutte le spiagge d’Abruzzo – fatta salva la possibilità ai Comuni, ai titolari della concessione demaniale o ai gestori, di adottare misure limitative all’accesso degli animali alle stesse – consentendolo invece agli animali in regola con le normative igienico sanitarie e coperti dalle vaccinazioni. Il disegno di legge inoltre impone, per maggiore sicurezza dei bagnanti, che i possessori di cani curino attentamente la sorveglianza e il benessere degli animali d’affezione che saranno portati in spiaggia e l’ erogazione di sanzioni amministrative per chi non sarà in regola con le norme relative al controllo dell’identificazione e vaccinazione degli animali; viene inoltre consentita la sosta degli animali anche nel perimetro degli ombrelloni e, comunque, nelle immediate vicinanze del proprietario o detentore e viene sempre e comunque garantito il libero accesso dei cani guida per non vedenti. Infine nella legge vengono altresì disciplinati altri aspetti quali: il rispetto delle norme igieniche, con l’obbligo per il proprietario o il detentore alla rimozione e allo smaltimento immediato di deiezioni; la balneazione, qualora non espressamente vietata, degli animali, sempre sotto stretta sorveglianza e responsabilità  del proprietario o detentore; il divieto d’accesso per gli animali agli stessi in luoghi particolari come piscine, docce, giochi per bimbi; l’indicazione a creare appositi spazi riservati agli animali per il ristoro, l’abbeveraggio o il gioco nel rispetto dei piani spiaggia; la pubblicazione sui siti internet della regione di una apposita sezione contenente gli elenchi di tutte le aree che consentono l’accesso a cani e gatti e i servizi offerti, in quanto è indubbio che un’adeguata pubblicizzazione della possibilità, per i proprietari di animali, di poterli portare con sè in vacanza, favorirà nuove presenze di questa tipologia di turisti".