CAMPLI – Ha rischiato di essere ferito seriamente ai genitali per aver nascosto negli slip la droga il cui odore non è sfuggito a Black, il cane del gruppo cinofilo dei carabinieri di Chieti, impegnato in una perquisizione a Campli. Protagonista della disavventura, conclusasi con il suo arresto, è stato Soufiane Hdya, marocchino di 22 anni, domiciliato a Campli, cui i militari della locale stazione questa mattina hanno notificato una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Teramo, Domenico Canosa, per detenzione a fini di spaccio di sostanze stuepfacenti. Quando gli uomini dell’Arma si sono presentati a casa, il giovane ha negato di aver indosso stupefacente ma è stato contraddetto dall’entrata in azione del pastore tedesco che gli è saltato addosso, indirizzando il suo muso verso le parti intime perchè lì aveva fiutato la presenza dello stupefacente: il marocchino nascondeva nelle mutande un involucro contenente circa 45 grammi di hashish. Per fortuna l’animale è stato ripreso in tempo dal suo conduttore e sono così state evitare conseguenze per l’indagato. Hdaye è accusato di aver preteso, dietro minacce di morte, da un tossicodipendente, il pagamento di un debito di circa 700 euro, maturato con la vendita nel tempo, di diversi quantitativi di hashish. Le contestazioni nei suoi confronti sono di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed estorsione. E’ stato rinchiuso nel carcere di Castrogno a disposizione del magistrato.
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