Via ai saldi invernali da sabato, dai commercianti sconti e promozioni per recuperare ossigeno

TERAMO – L’attesa sta per finire, sabato partono anche a Teramo i saldi invernali con promozioni di almeno il 30-40%. “Gli sconti più convenienti degli ultimi 10 anni” secondo le stime della Confesercenti nazionale secondo cui l’occasione rappresenta un primo momento di riscatto dopo un 2013 pessimo per il settore dell’abbigliamento e del commercio in generale. Super-occassioni che non trovano completamente convinto il presidente comunale di Confesercenti Giancarlo Da Rui secondo cui con la deregulation in atto, i commercianti già da tempo fanno degli sconti e delle promozioni una prassi comune e non aspettano certamente i saldi. E’ quanto accaduto già durante il periodo di Natale quando, diversi esercenti teramani, dietro “equivoci” rinnovi locali o cambio gestione, hanno dato il via libera alle occasioni. “Una situazione da Far West – commenta Da Rui- a cui non c’è altro rimedio se non tornare ai vecchi saldi di fine stagione, applicati da tutti alla fine dell’inverno, e che va arginata con controlli più serrati da parte delle autorità preposte”. Certo è che al d là delle iniziative prese dai commercianti, i teramani morsi dalla crisi non hanno risposto secondo le aspettative, visto che si è riconfermato un calo del 10% nel settore dell’abbigliamento e pelletteria, l’Hi-tech ha conservato il trend senza grandi entusiasmi nella proposta di nuovi modelli, e anche l’alimentare ha subito una contrazione introno al 3%. Pochi scontrini dunque, a favore di mini-pensierini e cesti fai da te: i consumatori teramani infatti hanno preferito comporre personalmente i cesti piuttosto che orientarsi sulle confezioni enogastronomiche già allestite e forse un po’ più costose. Invece se da un lato il segno dei tempi ha imposto il sofferto abbandono della Lotteria di Natale, d’altra parte ai consumatori è piaciuta la Fidelity card introdotta a marzo scorso a cui hanno aderito 24 negozi del centro storico. Una tessera su cui vengono caricati punti in base agli acquisti e che da diritto a bonus e sconti al raggiungimento di certe soglie. “In poco meno di un anno sono state consegnate oltre 4mila fidelity card – ha detto Da Rui – e sono tantissimi gli acquirenti, specie i più giovani, che entrano nei punti vendita per richiederla. Segno che il meccanismo è piaciuto e gli operatori che hanno aderito sono soddisfatti”