Occhio alle ingannevoli richieste di pagamento per registrare i marchi

TERAMO – Dopo i falsi bollettini per le iscrizioni obblgatorie, la Camera di Commercio invita a fare a attenzione a nuove ingannevoli richieste di pagamento che vengono sollecitate per la registrazione dei marchi di impresa da parte di società che utilizzano denominazioni simili a quelle di organismi ufficiali (esempio TIM Publisher – Banca dati internazionale di marchi registrati, EDTP – Worldwide Database of Trademarks and Patents, ecc…). In alcuni casi viene usato il logo che può trarre facilmente in inganno perché simile a quello del Ministero. In particolare alcuni titolari di marchi – spiega l’ete camerale in una nota – stanno ricevendo lettere che contengono offerte a prezzi considerevoli (a partire da 795 euro), per l’inserimento dei loro marchi registrati in repertori vari o banche dati on-line private”. La Camera di Commercio ricorda che la pubblicazione dei marchi d’impresa in registri o banche dati private nazionali o internazionali è del tutto facoltativae di dubbia utilità e sicuramente non ha alcun valore ai fini della protezione o del rinnovo o del mantenimento in vita dei titoli di proprietà industriale. “Inoltre – spiega il segratrio generale, Giampiero Sardi – i servizi offerti da queste società hanno chiaro intento ingannevole, perché sono presentati come necessari, ma in realtà non sono in alcun modo correlati con i servizi forniti dall’UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi) e dall’UAMI (Ufficio per registrazione dei marchi, disegni e modelli dell’Unione Europea) “Invitiamo dunque a verificare attentamente le offerte e a non effettuare alcun versamento di denaro prima di aver letto attentamente le clausole contrattuali proposte”. Per qualsiasi dubbio si può contattare l’Ufficio Marchi e Brevetti che rispnde al numero 0861.335261